Preso a schiaffi per un commento su Facebook, è ciò che è successo ad un diciottenne di Avellino, vittima di una spedizione punitiva per aver commentato una frase sul famoso Social Network. Lo studente avellinese si è ritrovato sulla sua bacheca un post che recitava "Nelle Foibe c'è ancora posto". Una frase vergognosa e inconcepibile che avrebbe lasciato senza parole chiunque e, proprio per questo, il diciottenne ha voluto esprimere tutto il suo disappunto commentando semplicemente con "Ho i brividi". L'espressione usata dal ragazzo però ha fatto alterare non poco due persone, molto probabilmente gli autori del post.
La "lezione" è avvenuta fuori dal Liceo Classico "Pietro Colletta" di Avellino dove i due probabili autori del post hanno aspettato il ragazzo e lo hanno prima riempito di insulti e poi sono passati alle mani prendendolo a schiaffi. Subito dopo l'aggressione lo studente si è recato presso il vicino commissariato di polizia e ha denunciato i due aggressori. Secondo quanto trapelato Il 18enne avrebbe ricevuto anche delle minacce: "Non permetterti più di rispondere ai nostri post su facebook". Sull'accaduto è stata aperta un'indagine su cui indagano gli uomini della DIGOS.