Uno dei più grandi problemi attualmente riguarda il contenuto e la concentrazione di determinate sostanze chimiche in prodotti già pronti e confezionati: può dirsi una vera e propria emergenza quella che colpisce il settore alimentare che vede una profonda crisi anche da un punto di vista qualitativo. Tanti i prodotti che non sono più disponibili sul mercato, ritirati a causa di danni ed "effetti collaterali" seguiti alla loro assunzione.
Dopo il caso della carne di cavallo nei prodotti confezionati Buitoni, arriva anche il ritiro dal mercato di un prodotto per bambini: infatti lo yogurt Mumu, prodotto dalla Cameo, non sarà più disponibile all'interno dei supermercati. A lanciare l'allarme un consumatore il quale, dopo aver mangiato lo yogurt al cacao e vaniglia, ha iniziato ad avere problemi respiratori e bruciori alla gola.
L'azienda immediatamente ha provveduto a tutelare la propria immagine e chiaramente anche i consumatori: da analisi successive effettuate non sono state riscontrate situazioni pericolose, tali da poter mandare in allarme il marchio, che comunque preventivamente ha provveduto al ritiro dal mercato in modo da effettuare le opportune verifiche del caso.
La presenza di acqua ossigenata ha allarmato non poco le ASL che non hanno potuto fare a meno di procedere con altre analisi, volte a verificare l'effettiva pericolosità dell'eccesso di concentrazione di perossido di idrogeno.