Le lampade abbronzanti stanno diventando, da qualche anno a questa parte, un vero e proprio fenomeno in via di espansione notevole, soprattutto tra i giovani che non vogliono perdere la possibilità di avere una permanente abbronzatura anche nel periodo invernale dove il sole molto spesso latita.
Molte discussioni ci sono state negli ultimi mesi circa gli eventuali benefici di queste lampade ma soprattutto su quelli che sono i danni, in molti casi anche accertati, legati all'utilizzo di queste apparecchiature: al di là della possibilità di usare lampada a maggiore o minore pressione, arriva sul Journal of American Medical Association Dermatology quella che può essere una vera e propria bomba, volta a sensibilizzare coloro i quali utilizzano i dispositivi per l'abbronzatura.
Infatti la rivista scientifica, nota per gli studi interessanti volti a verificare la salute delle abitudini spesso chiamate "quotidiane" rivela quello che è uno studio effettuato in laboratori statunitensi e inglesi: ben 88 sono stati gli studi effettuati e che hanno dato risultati al quanto allarmanti, accertando che il numero di tumori causato dall'utilizzo di lampade abbronzanti è notevolmente alto.
Sono 10.000 i melanomi causati, senza dimenticare gli oltre 400.000 tumori della pelle accertati: il problema è che lo studio ha effettuato delle verifiche e delle analisi che hanno dimostrato che chi frequenta assiduamente un centro estetico per fare la cosiddetta "lampada" ha il 24% di probabilità in più di contrarre un tumore della pelle e dunque problemi che a lungo andare possono diventare particolarmente seri.