Dal 20 settembre al 2 novembre 2019 si svolge la blasonata Rugby World Cup e se non vuoi fare una figuraccia quando t’inviteranno a cena per guardare la partita allora devi informarti un minimo. Non è solo per avere qualche argomento in più da discutere al bar, ma è una questione di rispetto nei tuoi confronti che guardi solo il calcio, capra!
Di seguito troverai una piccola guida alla visione del gioco del rugby, di come guardare una partita e godertela senza bisogno di disturbare gli altri ogni 30 secondi. Non aspettarti di capire sin da subito l’intero regolamento né tantomeno di impararlo a memoria. Tanto lo so che aspetti solo il terzo tempo.
E ricordati che ti è andata bene, potevano invitarti a vedere il cricket.
Come guardare una partita di rugby: regole generali
Se ti stai chiedendo quanto sia complicato il gioco del rugby ti dico subito che ancora oggi, dopo anni di partite, birre e popcorn, faccio un po’ di fatica a seguirlo in profondità: è un gioco con molto contatto fisico e di conseguenza anche molto regolato, ogni anno viene raffinato e la formula attuale è parecchio diversa dal rugby di qualche decennio fa. Le regole generali sono all’incirca queste:
- Il gioco del rugby consiste nello schiacciare una palla al di là di una linea nel campo avversario. Semplice? Guarda bene quanto sono grossi, vai, provaci tu.
- Una partita di rugby dura 80 minuti divisa in due tempi da 40 minuti con una pausa di 10 minuti in mezzo. Ricordatelo così saprai perfettamente quando potrai andare a fumare senza sembrare disinteressato. Il tradizionale terzo tempo esiste ed è il trionfo della sportività: le due squadre bevono insieme al pub dopo la partita.
- La palla è ovale e rimbalza in maniera più o meno casuale sul terreno impedendoti, in un certo senso, di fare cagate senza pensarci; voglio vederti dopo a recuperare il possesso palla.
- La palla può essere spostata in avanti solo in 2 modi: tenendola addosso e calciandola, con evidenti difficoltà. Tutti i passaggi devono essere fatti all’indietro, se no che gusto c’è?
Come guardare una partita di rugby: il punteggio
Nel rugby puoi accumulare punti in 4 diversi modi:
- Facendo una meta e schiacciando, appunto, la palla oltre la linea di meta avversaria (5 punti).
- Segnando il calcio di trasformazione, che ti danno in regalo quando fai una meta (2 punti).
- Segnando un calcio di punizione, che regalano all’altra squadra quando fai schifo (3 punti).
- Segnando un drop, cioè calciando la palla dopo un rimbalzo a terra, e segnando con successo tra i pali, in qualsiasi momento dell’azione (3 punti).
Quest’ultima roba è difficilissima e non la fa quasi mai nessuno perché sa di rischiare di prenderle da tutto il resto della squadra, tra gli applausi generali.
Come guardare una partita di rugby: i ruoli
Non è che tu arrivi lì, fai il pagliaccio e scegli il numero che vuoi, nel rugby i numeri vanno in base al ruolo. Fa niente se poi alla fine si trovano tutti a coprire tanti ruoli diversi, è una questione di specializzazione all’interno del team.
Non te li sto qua a spiegare tutti ma dall’1 a all’8 sono quelli che formano la mischia, quelli più grossi e cattivi, per intenderci. Quelli dal 9 al 15 sono generalmente quelli che corrono e calciano. Per adesso dovrebbe bastarti, fossi in te cercherei di non litigare con nessuno di loro.
Come guardare una partita di rugby: placcaggi e mischia
Chi ha la palla può essere placcato, BAM! E una volta a terra deve obbligatoriamente lasciare la palla. Ovviamente ci sono dei limiti, non è possibile, per esempio, placcare con il braccio rigido, placcare un giocatore che non ha i piedi a terra, colpire al volto e al collo. Inoltre niente calci, pugni, gomitate, testate e sicuramente niente bottiglie rotte. Ah, non si può nemmeno colpire un giocatore senza palla, mi sembra ragionevole. Tranne in una mischia.
Cos’è una mischia? Dopo un fallo non grave, l’arbitro ordina una mischia e fa così ripartire il gioco. Hai presente quando si mettono tutti abbracciati e si spingono l’un l’altro guardando per terra? Ecco, quella è una mischia. Praticamente la palla viene inserita all’interno della mischia da un giocatore della squadra che ha subito il fallo e lo scopo di entrambe le squadre è di recuperare questa palla spostandola solo coi piedi e spingendo indietro la squadra avversaria. Ti auguro di non fare mai la fine di quella palla.
Ci sarebbero altre cose da spiegare, come la maul, la ruck e il difficile concetto di vantaggio, ma per ora hai già abbastanza cose da tenere a mente. Quando ti sarai preso bene per il rugby – e succederà – allora potrai informarti meglio sul mondo del rugby e sulla meraviglia del terzo tempo.
E l’Italia?
Alcune ultime precisazioni, giusto per capire la situazione attuale:
- Gli USA fanno abbastanza schifo in questo sport.
- La Nuova Zelanda è quasi sempre la favorita e ci crede tantissimo.
- L’Italia potrebbe fare molto di più, diciamo che non si applica.
- Alcune squadre forti sono il Sudafrica, l’Irlanda, l’Inghilterra e il Galles.
- Il Giappone non è malaccio, suvvia.
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