Antonio Caliendo, 30 anni,originario di Casal di Principe , convivente della giovane Rosaria Aprea di 20 anni, ha aggredito con gravi percosse la giovane nella notte tra domenica e lunedì.
La giovane è stata operata per l'asportazione della milza dopo che il compagno l'ha presa a calci riducendola in fin di vita.
Tutto è successo nella tarda serata di domenica a Macerata Campania.
I due convivevano da circa due anni e dalla loro relazione è nato anche un bambino.
La giovane è stata picchiata selvaggiamente dopo l'ennesima lite per gelosia, è stata soccorsa all'ospedale civile di Caserta dove è stata operata d'urgenza per i forti dolori addominali.
I sanitari le hanno asportato la milza, irrimediabilmente lesionata e sottoposta poi a cure intensive.
I familiari della ragazza hanno fornito dettagli sull'ennesimo episodio di violenza, secondo il loro racconto, non è la prima volta che Rosaria Aprea viene picchiata selvaggiamente dal suo convivente.
Caliendo ha già dei precedenti non solo per violeza. La gelosia sembra essere stato il movente principale della sua reazione violenta. Come già accaduto nel 2011 quando Rosaria Aprea venne aggredita
mentre partecipava ad un concorso di bellezza a Pesaro, ed anche in quel caso fu costretta in ospedale.
Dopo l'operazione della giovane gli agenti della volante della Questura di Caserta hanno iniziato la caccia all'uomo ed Antonio Caliendo, vistosi braccato, si è costituito verso le 1.30 al posto di polizia di Casapesenna, accompagnato dal proprio avvocato, Amalia Caliendo (che è anche la sorella). Il giovane, sottoposto a fermo con le accuse di tentato omicidio e maltrammenti, è stato condotto poi nel carcere di Santa Maria Capua Vetere.
La giovane è stata operata per l'asportazione della milza dopo che il compagno l'ha presa a calci riducendola in fin di vita.
Tutto è successo nella tarda serata di domenica a Macerata Campania.
I due convivevano da circa due anni e dalla loro relazione è nato anche un bambino.
La giovane è stata picchiata selvaggiamente dopo l'ennesima lite per gelosia, è stata soccorsa all'ospedale civile di Caserta dove è stata operata d'urgenza per i forti dolori addominali.
I sanitari le hanno asportato la milza, irrimediabilmente lesionata e sottoposta poi a cure intensive.
I familiari della ragazza hanno fornito dettagli sull'ennesimo episodio di violenza, secondo il loro racconto, non è la prima volta che Rosaria Aprea viene picchiata selvaggiamente dal suo convivente.
Caliendo ha già dei precedenti non solo per violeza. La gelosia sembra essere stato il movente principale della sua reazione violenta. Come già accaduto nel 2011 quando Rosaria Aprea venne aggredita
mentre partecipava ad un concorso di bellezza a Pesaro, ed anche in quel caso fu costretta in ospedale.
Dopo l'operazione della giovane gli agenti della volante della Questura di Caserta hanno iniziato la caccia all'uomo ed Antonio Caliendo, vistosi braccato, si è costituito verso le 1.30 al posto di polizia di Casapesenna, accompagnato dal proprio avvocato, Amalia Caliendo (che è anche la sorella). Il giovane, sottoposto a fermo con le accuse di tentato omicidio e maltrammenti, è stato condotto poi nel carcere di Santa Maria Capua Vetere.
