A mali estremi, estremi rimedi. In Nuova Zelanda la piaga dei topi sta diventando sempre più dilaniante, al punto che gli abitanti sono alla ricerca di soluzioni efficaci per schiacciare dal territorio una specie di ratti non autoctona ed invasiva, facile veicolo di malattie.
Pesticidi? Trappole? Ebbene no, stavolta l'idea è piuttosto insolita ed arriva dalla mente creativa di un filantropo, Gareth Morgan: una birra offerta a coloro che porteranno un topo morto.
Un'iniziativa che Morgan rivolge sopratutto agli studenti universitari, confidando nel fatto che saranno pronti a cogliere la sfida. “Agli studenti piace la birra e ai topi piacciono gli appartamenti degli studenti”, spiega con un tono semiserio.
Se l'esperimento avrà successo, potrebbe essere una valida soluzione contro i topi che non arrechi danno all'ambiente e ai suoi abitanti, salvandoli da un enorme rischio per l'equilibrio dell'ecosistema locale. E l'ideatore infine aggiunge: “Stiamo cercando di fare un’offerta che gli studenti non possono rifiutare, e di fare di loro il nostro esercito”.