Che l'Italia sia piena di truffatori pronti a promesse assolutamente false per ricevere prestazioni sessuali da avvenenti ragazze è ormai un dato di fatto, e spesso ad aiutare gli inquirenti a mettersi sulle tracce di questi pseudo-produttori, registi e quant'altro sono le varie trasmissioni televisive volte a svelare truffe di ogni tipo. Tra queste non può che spiccare "Le Iene" che, proprio in occasione dell'ultima puntata, ha svelato come una coppia di fidanzati cercassero nuove avventure sessuali spacciandosi come produttori della terza serie de Il tredicesimo apostolo.
Al di là della vicenda, assai grottesca anche considerando le due personalità in questione, alquanto bizzarre, nasce sul web, e nello specifico su Facebook, una piccola polemica tra la trasmissione in onda su Italia 1 e i colleghi di Striscia la Notizia. Infatti è Luca Abete, inviato del tg satirico a sollevare un dubbio ai suoi tanti amici e fans chiedendo "Ma è vero che a Le Iene è andato in onda lo stesso servizio sui falsi provini andato già in onda su Striscia due settimane fa?".
Nessun commento diretto, ma certamente una frase che denota un clima non certo disteso: in molti telespettatori avevano già fatto caso alla cosa, e in molti hanno potuto verificare che quanto detto dall'inviato irpino verso "Le Iene", ed in particolar modo all'autore del servizio, Giulio Golia, fosse effettivamente reale.